VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI MESSA A TERRA
L’impianto di terra è una parte fondamentale del sistema elettrico. Una corretta progettazione e realizzazione consente di prevenire e proteggere persone e cose contro l’elettrocuzione e la fulminazione di origine atmosferica.
L’impianto di terra è un sistema formato da una serie di parti conduttrici: conduttori di protezione PE, conduttori equipotenziali EQP, conduttori di terra CP e dispersori DA/DN;
A seguito della realizzazione di un nuovo impianto, l’installatore deve rilasciare al datore di lavoro la dichiarazione di conformità ai sensi del DM 37/08 con le descrizioni dell’impianto ed i riferimenti normativi.
A tutti gli effetti tale dichiarazione fornisce l’omologazione e il datore di lavoro potrà mettere in esercizio l’impianto ed entro 30 giorni dovrà inviare la dichiarazione all’ISPESL e USL/ARPA i quali dovranno rilasciare un attestato di avvenuta ricezione al fine di documentare l’adempimento all’obbligo. Gli obblighi del datore di lavoro proseguono, a questo punto, richiedendo una corretta manutenzione e verifica periodica dell’impianto in ottemperanza al DM 37/08 e al DPR 462/01.
Il Decreto del Presidente della Repubblica numero 462 del 2001 sancisce l’obbligo da parte di qualsiasi datore di lavoro di effettuare le verifiche periodiche dell’impianto di messa a terra della propria attività da parte di un organismo di ispezione abilitato dal Ministero delle Attività Produttive.
Precisa inoltre che sono equiparati ai dipendenti i soci, apprendisti, stagisti, allievi e qualunque altra persona presti la propria opera nella suddetta attività.
Con una nota del Ministero delle Attività produttive(prot.10723 del 25/02/2005) si è inoltre chiarito che i condomini sono a tutti gli effetti sottoposti a tali verifiche anche in assenza di lavoratori subordinati.
Sanzioni
La mancata adempienza di tali verifiche comporta una sanzione amministrativa a partire da € 258.00 fino a € 4131.66 e l’arresto da 3 a 6 mesi nel caso di violazioni accertate dall’UPG.
Prestazioni previste per il rilascio del verbale di ispezione
- Valutazione Documentale
- Esame a vista dei luoghi e degli impianti
- Prove di contatto
- Prove di continuità di protezione e conduttori equipotenziali
- Verifica del valore globale anello di terra
- Verifica strumentale scatto differenziali
- Calcolo del coordinamento tra interruttori differenziali e la rete di terra
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